L’Isola di Marèttimo descritta in tutte le sue sfumature nell’edizione dedicata alla Sicilia. Ma anche egregiamente rappresentata attraverso due immagini che la ritraggono in tutta sua bellezza nelle copertine 2015 e 2017. Un motivo per conferire il Premio “Marettimo Di qua e di là dal Mare” alla celebre guida turistica “Le Routard”.
Il riconoscimento, istituito quest’anno in occasione dei 30 anni dell’Associazione CSRT “Marettimo”, è presentato ufficialmente in occasione della “Rassegna Marettimara”, viene consegnato a quanti hanno portato in auge il nome dell’Isola Sacra e, più in generale, delle Isole Egadi: “Eccellenze”, che attraverso la propria attività culturale e artistica, informativa e divulgativa, associativa e imprenditoriale, hanno contribuito in maniera significativa alla creazione della storia e dell’identità di “Hierà”.
Una particolarità del Premio è il suo essere “itinerante”, come mostra la consegna di questo quarto riconoscimento, che raggiunge la Francia, dove “Le Routard” e il suo editore “Hachette” hanno promosso Marèttimo attraverso una guida turistica che conta milioni di copie vendute ogni anno. “Un contributo importante – ha spiegato Vito Vaccaro, ideatore del Premio e presidente dell’Associazione CSRT “Marettimo” – per la crescita del numero di viaggiatori francesi sull’isola, di cui soprattutto quest’anno abbiamo avuto testimonianza”.
I primi tre premi sono stati consegnati ad Anita Maiorana Ferrante, per aver portato il nome di Marèttimo in California, a Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Rai “Linea Blu”, per avere promosso l’isola in numerose puntate, e ad Antonino Rallo, marettimaro per passione, amico e scrittore di insolita originalità.
Dopo la consegna del quarto premio a “Le Routard”, è già in agenda il prossimo conferimento, che sarà dato in occasione del tradizionale appuntamento con l’“Alba a Case Romane”, il 16 settembre, alle ore 6.30. Il Premio sarà consegnato al sorgere del sole davanti ad un panorama mozzafiato, tra le note del duetto violino/fisarmonica Zoya Nademlynska e Leonardo Pavia.
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