Da questo anno, come ricorda in una nota il ministero, gli impianti in attività sono due in più (5 in tutto): Isola Piana e Cala Vinagra a Carloforte, Capo Altano e Porto Paglia a Portoscuso, e Favignana. Il decreto che assegna le quote individuali di cattura di tonno rosso tra gli impianti di tonnare fisse viene definito dal comunicato come un provvedimento assolutamente innovativo e fortemente atteso dal settore. Per la prima volta nella storia – si legge – il contingente di tonno non sarà più indiviso, con conseguenze di possibile squilibrio tra gli impianti in attività, ma ripartito sulla base di principi di equità che tengono conto anche dei livelli medi di cattura dei singoli impianti riferiti agli anni 2015-2016 e 2017. In questa maniera, si apprende sempre dalla nota del dicastero retto dal leghista Gian Marco Centinaio, si intende dare un sostegno solido alla filiera del tonno rosso e consentire agli imprenditori di fare finalmente una reale programmazione dell’attività di pesca.
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