“A Iachìno Bavetta una cosa piaceva insieme al mare, a sua moglie Carmela e alla dannazione di avere per compare uno pillicuso come Gerlando: mettersi ai fornelli per friggere melanzane, cucinare una pasta coi ricci appena pescati o calare due spaghetti al sugo con l’aroma del basilico che profumava tutta la casa”.
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