L’ennesimo salto ad Erice e a Favignana di qualche giorno fa mi offrono l’assist per qualche considerazione. La frazione balneare di Ag ed il Centro Storico hanno bisogno di una marcia in più. Programmazione e pianificazione di attività di intrattenimento che possano catturare l’attenzione dei turisti. Questo deve essere il primo punto della nuova amministrazione comunale. Buoni i segnali anche se minimi, quelli effettuati nella località marina ma nn sono sufficienti a captare l’interesse turistico. A Erice ad esempio dovevo passare mezzo pomeriggio e la serata. Ho finito per restare con la famiglia in un b and b per vedere il giorno dopo uno spettacolo brillante di artisti di strada in orario di aperitivo e un concerto “cover” la sera!! Trecento euro in più tra pernottamento, pranzo e cena. Ed altri 200 erano programmati già per un giro in barca, un pranzo spartano a bordo e un paio di tuffi fra Favignana e Levanzo. Una rete vera e propria quella del trapanese pronta a catturare denaro, dove i paesi entrano in competizione ” giocando” a chi ospita più turisti. Entri a Trapani e sul lungomare vedi le gigantografie dell’estate marsalese dove entrano in azione anche le cantine ed i vini, le innumerevoli iniziative teatrali e di intrattenimento vario, i manifesti del Cous Cous fest di San Vito lo Capo, la pesca-turismo di Mazara del Vallo. Al porto di TP è un oceano di gente. Aliscafi debordanti di persone. MiniCrociere dirette alla riserva dello Zingaro prese d’assalto. Tantissimi i turisti diretti anche a Pantelleria! Sembra un affresco in movimento di gente che va e che viene.
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