Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, si complimenta per la rilevanza scientifica e culturale dell’importante scoperta portata alla luce dalla Soprintendenza del Mare di Sicilia e dagli americani della Rpm Nauticale Foundation, riguardante il quattordicesimo rostro, scoperto dal 2004, che testimonia la cruenta battaglia navale tra flotte romane e puniche, nel 241 a.C., riemerso dai fondali a Nord-Ovest dell’isola di Levanzo.
Il reperto – di probabile fattura punica – sarà restaurato all’interno dell’ex Stabilimento Florio di Favignana, che ospita una sala espositiva con sei rostri interi con epigrafi in latino e due danneggiati, anfore ed elmi montefortini, testimoni della guerra punica, e una sala cinema in 3D dove lo spettatore, grazie ad una sceneggiatura cinematografica, “vive” in circa dieci minuti, la battaglia delle Egadi realizzata con accurate ricostruzioni al computer, suoni, immagini e cartine geografiche con le rotte seguite dalla flotte proiettate sul pavimento.
“Ci complimentiamo per il nuovo ritrovamento – dice Pagoto – e per gli altri due rostri già individuati ad una profondità di 90 metri, che saranno riportati alla luce nelle prossime settimane”.
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