È la regione più difficile da raccontare: così variegata da rendere impossibili le generalizzazioni. Con una superficie vitata tre volte superiore a quella della Nuova Zelanda e oltre ottanta vitigni autoctoni piantati dalle dune fronte mare ai crinali delle montagne, la Sicilia del vino è molto più di una nazione a sé stante: quasi un “continente in miniatura”, come amano definirla i produttori. Per realizzare un report completo su questa galassia, ci vorrebbero non giorni, ma mesi trascorsi a sondare vigneti che cambiano suolo, esposizione e condizioni climatiche di chilometro in chilometro. Se non altro, però, Sicilia En Primeur ci ha consentito di farci un’idea generale sulla situazione negli areali principali attraverso la produzione di un manipolo di aziende molto importanti – per numeri e/o per notorietà – che fanno parte di Assovini Sicilia.
[leggi su lucianopignataro.it]