La studio da molti anni: è una bella donna, una gran bella donna, a volte schietta, altre volte imperscrutabile e non riesco a togliermela dalla mente. I suoi figli (e le sue figlie, quelle che più comandano) hanno un sostanziale difetto: paiono rassegnati, “tanto nulla cambia”. Chi non lo è, veramente, abbandona sua madre e se ne va altrove. Tutto ciò è molto triste.
Ma è ancora più triste vedere chi resta con la madre e la asseconda, o fa finta di farlo, in un atteggiamento di autolesionistica rassegnazione che non promette e non porta a nulla di buono, il buon viso al cattivo gioco che a lungo andare ha portato una Nazione intera a rassegnarsi sulle proprie sorti. E dunque… il…
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