Prosegue la nostra inchiesta sull’amianto sversato illegalmente sull’isola di Favignana (Tp) in zone battutissime dal turismo di massa (foto inedite di siti contaminati sinora non segnalati).
Scioccante confessione di un manovale ammalato sfruttato per asportare il pericoloso amianto-cemento.
Vito (nome di fantasia) ha piccoli ma brillanti occhi che evocano il suo passato. Un passato burrascoso, fatto di emigrazione, di droga e di carcere. A sentirlo, la sua vita finì poco dopo i trent’anni: “Ho fatto la bella vita, donne, soldi e la ‘roba’. Mi bucavo continuamente: la roba è bastarda. Ho fatto anche del male alla gente, tanto male: sono pentito ma ho sempre un forte rimorso.”…
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