Mentre in tutta Italia divampa la polemica tra i ministri De Micheli e Speranza sul distanziamento sociale a bordo dei treni ad Alta velocità (e non solo), la Sicilia va dritta per la sua strada. Anzi continua a procedere su un percorso già delineato settimane fa. Pochi si sono accorti, forse, che nell’ambito del trasporto regionale si può viaggiare a pieno carico. E non da ora. Infatti, l’ultima ordinanza firmata dal governatore Nello Musumeci, il 31 luglio scorso, «proroga fino al 10 settembre 2020 le ordinanze n. 25 e 26 del 13 giugno e del 2 luglio», firmate sempre di suo pugno. Così, l’art. 1 del secondo dei due provvedimenti recita testualmente: «È consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e in piedi per il quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi, fissato dal Dpcm dell’11 giugno 2020». Disposizione, questa, che si applica ai mezzi marittimi regionali, per intenderci alle unità marittime che collegano, ad esempio, le Isole Eolie ed Egadi, e vale altresì per i pullman delle linee urbane ed extraurbane e i convogli regionali, a bordo dei quali si sale senza biglietto nominativo e non esiste nessuna distribuzione dei posti “a scacchiera” o mediante altri accorgimenti anti-Covid. Ovviamente, resta in vigore l’obbligo di indossare le mascherine durante la durata del tragitto.
[leggi su sicilia.gazzettadelsud.it]