Il 2020 ha portato tanti cambiamenti ma una cosa è certa: il desiderio di viaggiare resta. Trovando radici nelle restrizioni o nei condizionamenti per l’emergenza pandemica, qualcosa però si è modificato: si è meno attratti da mete remote esotiche o dalle metropoli caotiche e si preferisce invece stare più a contatto con la natura, piccoli borghi poco esplorati, possibilmente dove si può praticare sport.
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