Isole Egadi più sicure grazie all’istituzione di una squadra antincendio boschivo dei Vigili del Fuoco, attiva dal 1° agosto e fino al 15 settembre, fortemente voluta dal Comandante Provinciale dei VV. F. Giuseppe Merendino e dall’Amministrazione Comunale presieduta dal sindaco Giuseppe Pagoto. La squadra, attiva tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20 con personale proveniente da tutte le sedi di servizio della provincia, è composta da 5 uomini: un caposquadra e 4 vigili, dotati di due automezzi, di cui un’autopompa, che garantiscono il soccorso tecnico urgente alla popolazione, la cui densità in estate è notoriamente maggiore. Tale servizio nasce in prospettiva di istituire un distaccamento dei VV.F. volontario sull’isola grazie all’impiego di giovani che risiedono nell’Arcipelago e la cui azione garantirebbe un rapido soccorso tecnico urgente ai residenti lungo tutto l’arco dell’anno.
“Tale iniziativa – dice il Comandante provinciale Giuseppe Merendino – nasce grazie al rapporto di collaborazione consolidato tra il comando dei vigili e l’Amministrazione comunale, nella direzione auspicata e sancita dalla convenzione AIB 2018 stipulata dalla Regione che stabilisce che le isole minori debbano raggiungere l’obiettivo del distaccamento volontario, capace di garantire, con il presidio fisso, l’incolumità della popolazione tutto l’anno. La stessa convenzione ha fatto sì che venissero dislocati nelle Isole Egadi, nel marzo dello scorso anni, i cosiddetti magazzini/container con le relative attrezzature per la ricerca, tra l’altro, delle persone sotto macerie. Al riguardo i VV. F. hanno il compito di formare e addestrare il personale volontario di protezione civile comunale sull’uso delle sofisticate attrezzature ivi contenute”.
“Si tratta di un importante presidio a garanzia dell’incolumità dell’intera popolazione – dice il primo cittadino – che rientra in un più ampio progetto di sicurezza propedeutico all’istituzione di un Distaccamento di vigili volontari, che potranno costituire il futuro personale per il Distaccamento sull’isola. Il tutto ci consente il coordinamento a più ampio raggio d’azione in situazioni d’emergenza ed è un ulteriore risultato nel campo della sicurezza e nei sistemi di protezione civile”.
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