Il progetto UE “Tartalife – Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale” (LIFE12 NAT/IT/000937), che ha tra i suoi partner il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si è aggiudicato il prestigioso LIFE AWARDS 2021, il riconoscimento europeo assegnato ai progetti destinati al miglioramento della sostenibilità ambientale e finanziato dal programma LIFE+ della Commissione Europea. Il “Tartalife” è stato il più votato in assoluto nella storia di questo speciale concorso dai cittadini dell’Unione Europea come progetto più innovativo ed efficace per l’ambiente e la protezione della natura (era in corsa nella sezione Nature & Biodiversity). Un prestigioso riconoscimento per lo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio di Agrigento, che grazie all’esperienza consolidata in diversi progetti comunitari LIFE ha contribuito non solo a far conoscere meglio i problemi e le esigenze di conservazione di questa specie, ma anche l’importanza della salvaguardia della biodiversità marina. Il progetto Tartalife ha coinvolto le 15 regioni italiane che si affacciano sul mare. Capofila del progetto il CNR-IRBIM di Ancona che ha coordinato le azioni degli altri 7 partner coinvolti: Legambiente, Consorzio UNIMAR, Libero Consorzio Comunale ex Provincia di Agrigento, Ente Parco Nazionale dell’Asinara, Fondazione Cetacea, AMP Isole Egadi, AMP Isole Pelagie. “Sono soddisfatto per questo importante riconoscimento” dice il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento dr. Vincenzo Raffo “che testimonia ancora una volta l’impegno dell’Ente nella tutela dell’ambiente con progetti ed azioni concrete, mirate in particolare a raggiungere il grande pubblico con le iniziative di informazione e sensibilizzazione che sono state riconosciute e valorizzate dal consenso ottenuto a livello europeo”. In particolare il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha gestito le azioni E2 ed E3, con interventi decisivi nell’opera di informazione e sensibilizzazione sui problemi che affliggono la specie e la biodiversità. Il concorso “Scopritarta” per le scuole siciliane, il gioco “Tartagame”, le giornate Tartaworld, gli sportelli informativi per gli operatori professionali della pesca sulle opportunità offerte dai Fondi Europei hanno affiancato il lavoro di ricerca scientifica svolto dal CNR-IRBIM e lo sviluppo di nuove tecniche di pesca dai vari partner per limitare la mortalità della Caretta caretta a causa delle catture accidentali nel Mediterraneo con le attrezzature di pesca. Notevoli i risultati ottenuti dalle varie azioni, con riduzioni dal 30 sino al 100% delle catture accidentali di tartarughe nella pesca commerciale, la pubblicazione di articoli scientifici e altro ancora, che hanno, tra l’altro, garantito il “Friend of the Sea”, ovvero lo standard di certificazione leader a livello mondiale per prodotti e servizi che rispettano e proteggono l’ambiente marino.
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