La tartaruga maschio era stata battezzata “Ulisse” dallo staff dell’AMP.
“Ulisse è stato ucciso dalla plastica, il killer degli oceani – dichiara il direttore dell’AMP Stefano Donati -, un problema grave e globale, che può essere affrontato solo con politiche decise anch’esse a scala globale. Ma a far finire la plastica in mare è l’uomo. Anche i singoli gesti possono cambiare le cose”.
Non è sopravvissuta, nonostante le cure amorevoli dello staff dell’Area Marina Protetta e del centro di Primo Soccorso di Favignana, la tartaruga marina Caretta caretta rinvenuta la mattina del 10 marzo, in gravissime difficoltà, presso Grotta Perciata, sulla costa sud-est di Favignana. L’esemplare, recuperato dal personale dell’Ufficio locale marittimo di Favignana e del Centro di Primo Soccorso Tartarughe Marine dell’AMP, era stato immediatamente portato presso lo stesso Centro. Si era spiaggiata, imbrigliata atrocemente in un groviglio di nylon e plastica che, attorcigliatosi agli arti anteriori, aveva provocato profonde lesioni. Sin dai primi esami lo staff veterinario del Centro ha accertato che l’esemplare…
[leggi su parks.it]
Ecco le foto dalla pagina Facebook del Comune di Favignana: