Due rostri in bronzo di navi cartaginesi, dieci elmi romani e vettovaglie di bordo daranno nuovi importanti contributi di conoscenza su aspetti ancora inesplorati della “Battaglia delle Egadi” che nel 241 avanti Cristo concluse la prima guerra punica. Elmi e rostri (“Egadi 12” ed “Egadi 13” che si aggiungono agli 11 già recuperati nel passato) sono stati recuperati nel corso di una campagna di ricerche dell’Egadi Project effettuata nel mese di ottobre 2017, coordinata dalla Soprintendenza del mare diretta da Sebastiano Tusa, nell’area dello scontro, tra le isole di Levanzo e di Favignana. A condurre le ricerche sono stati i sommozzatori della GUE (Global Underwater Explorers).
Eccezionale novità nei rinvenimenti di questa campagna è…
[leggi su guidasicilia.it]