Palermo – “La vicenda della tonnara di Favignana costretta a chiudere per la scelleratezza di un decreto varato da un sottosegretario leghista è l’emblema di come Salvini & co intendano ripagare i siciliani per i consensi ricevuti alle ultime elezioni europee. La riduzione delle quote tonno per Favignana è un volgare sfregio all’economia del nostro territorio. È il piatto avvelenato che viene servito in salsa leghista all’azienda “Nino Castiglione”, realtà imprenditoriale strategica che era riuscita a riaprire la tonnara restituendo a Favignana e a tutto il trapanese storia, identità, cultura e speranza di futuro.
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