Si abbi avviano alla conclusione le indagini legate all’operazione antimafia “Scrigno”, quella che, lo scorso 5 Marzo, portò ad arresti eccellenti a Trapani e in provincia. Tra le persone finite in carcere il nome più eclatante è quello di Paolo Ruggirello, ex deputato regionale e re delle preferenze in tutta la provincia, arrestato con l’accusa di associazione mafiosa, poi tramutata in concorso esterno. L’alleggerimento della posizione di Ruggirello non gli è valsa la libertà. L’ex deputato è in carcere a Caltanissetta, e a nulla è valso il tentativo del suo legale, Vito Galluffo, di fare ricorso in Cassazione per l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare.
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