Trasporto Scolastico, il Sindaco di Favignana: il Servizio Sia Gratuito per Tutti gli Studenti

“E’ una decisione grave, sbagliata e, per quanto riguarda le nostre Isole, inaccettabile”. Lo dice il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi, Francesco Forgione, che ha scritto agli assessori regionali Roberto Lagalla (Istruzione e formazione professionale) e Marco Zambuto (Autonomie locali e funzione pubblica) chiedendo di rivedere la decisione di garantire il trasporto gratuito soltanto agli studenti le cui famiglie hanno un Isee inferiore a 10.632 euro. “Si tratta – continua il sindaco Forgione – di un atto discutibile e con profili di illegittimità anche dal punto di vista amministrativo, visto che la legge regionale sul diritto allo studio n. 24/1973 non prevede limiti per la gratuità del trasporto, mentre la delibera della giunta regionale n. 580 del 15 dicembre del 2020, decide di stabilire un tetto che esclude la gran parte delle famiglie e dei giovani siciliani. Come se ciò non bastasse, con il decreto assessoriale n. 64 del 18 marzo, in conformità alla delibera della giunta si chiede di fatto il rimborso alla Regione dei contributi erogati agli studenti a partire da gennaio del 2020, quando la delibera della giunta non esisteva e il tetto dell’Isee non era previsto”. Per Forgione “siamo, quindi, di fronte ad una scelta inaccettabile dal punto di vista sociale e illegittima dal punto di vista amministrativo, poiché non può essere applicata una norma retroattiva non prevista da nessuna legge”. “Per quanto ci riguarda faremo la nostra parte per assicurare alle famiglie delle nostre Isole il diritto di far studiare i propri figli, ma è necessario che, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, il decreto venga ritirato, visto che scarica sui comuni già in difficoltà per le condizioni degli uffici, scelte sbagliate dell’amministrazione regionale”, conclude Forgione.

[leggi su nuovosud.it]

Condividi: Facebook Twitter

Dì la tua

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *