“Autorizzare la ricerca di idrocarburi – affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia Angela Foti, Valentina Palmeri, Matteo Mangiacavallo, Elena Palmeri e Sergio Tancredi – in nome di una risibile ricaduta occupazionale a fronte, invece, delle pesanti ricadute negative sul turismo e, quindi, sulla capacità delle imprese locali a creare ricchezza e occupazione, ci lascia increduli. In particolare, per la Sicilia non va dimenticato che nell’elenco delle zone di ricerca ci sono anche aree marine siciliane nelle vicinanze di Pantelleria e Favignana, altre tra Madonie e Nebrodi, nel Nisseno, nell’Ennese e nel Catanese e nel Ragusano: occorre prorogare la moratoria”.
[leggi su canicattiweb.com]