Il 13 agosto si sono spostati in 28mila dall’aeroporto di Palermo, ci sono stati weekend con picchi di 100mila persone nelle isole Eolie, il 19 agosto in 7.800 entravano nel parco archeologico di Agrigento. Sono alcuni record dell’estate in cui il turismo in Sicilia è tornato ai livelli pre- pandemia. Ma è una ripresa fragile quella dell’Isola, unica regione in zona gialla, che a settembre rischia di vedere svanire il sogno di una stagione “lunga”: prenotazioni dimezzate, cancellazioni dell’ultimo minuto, soprattutto da quel mercato straniero che lentamente aveva ripreso terreno e sul quale si puntava per l’autunno.
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