“Le attività sostenibili come la pesca possono diventare leve finanziarie di cooperazione internazionale tra le più strategiche per la crescita della nostra isola diversificandosi nelle azioni. Per questo motivo, è importante potenziare questo settore e dare il supporto necessario per sviluppare una politica di cluster transfrontaliero che può spingere il paradigma di Ustica isola sostenibile stimolante e affascinante, una nuova narrazione per il nostro territorio”. Lo dichiara il direttore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica Davide Bruno che ha partecipato alla tre giorni di incontri che si è svolta dal 21 al 23 aprile a Gozo, nell’ambito del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale. Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione e l’educazione ambientale”.
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