Cst-Assoturismo e Confesercenti rilevano l’andamento delle prenotazioni di turisti in Italia, prevedendo una diminuzione delle presenze e per la prima volta da 5 anni le previsioni turistiche per l’estate in Italia possono avere il segno meno, anche in base alle attuali prenotazioni. Tra giugno e agosto sono attese 205 milioni di presenze, quasi 2 milioni in meno rispetto all’estate 2018 (-0,9%).Il calo coinvolge turisti italiani (-1,1%) e internazionali (-0,8%) ed è dovuto, secondo quest’analisi, a previsioni metereologiche ancora troppo incerte che non favoriscono certo la programmazione.C’è anche il fenomeno collegato della ripartenza delle destinazioni all’interno del Mediterraneo che sono competitive alle nostre e che hanno vissuto negli ultimi anni dei problemi di terrorismo e di instabilità politica.Inoltre secondo Cst-Assoturismo Confesercenti il fisco nel settore del turismo italiano è tra i più pesanti d’Europa e tartassa i turisti in vacanza chiedendo loro circa 2,6 miliardi di euro l’anno. Intanto per la prossima stagione balneare sono 32 le località di mare che puntano al «plastic free», all’abolizione della plastica ed entrato così a far parte della guida di Legambiente e Touring club italiano «Il mare più bello 2019»: San Vito Chietino (Ch), Maratea (Pz), Castellabate (Sa), Pollica (Sa), Capri (Na), Ischia (Na), Sperlonga (Lt), Riomaggiore (Sp), Vernazza (Sp), Bordighera (Im), Otranto (Le), Isole Tremiti (Fg), Carloforte (Sud Sardegna), Domus de Maria (Sud Sardegna), Realmonte (Ag), Capo d’Orlando (Me), Taormina (Me), Favignana (Tp), Noto (Sr), Malfa (Me), Santa Marina Salina (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), San Vito lo Capo (Tp), Pantelleria (Tp), Campo nell’Elba(Li), Capoliveri(Li), Marciana Marina (Li), Porto Azzurro (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Follonica(Gr), Scarlino (Gr), Chioggia (Ve).
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